24 mayo 2019

AMARETTO DI SARONNO





AMARETTO  DI  SARONNO

Raccontano di un amore lontano che era dolce come il miele di timo e amaro come una cattiva mandorla. È una leggenda del XVI secolo che il poeta Azpeitia vuole poeticare per tutti, e in un modo molto speciale per la sua musa di nome Amaya.


Me has dado en tu licor
un raro embrujo,
lo dulce con lo amargo
se han unido
y no puedo escapar
a sus efluvios,
un trago que se pierde
allá en lo eterno.
Tu cuerpo he dibujado
sin los velos
que cubren desnudeces
y apariencias.
El mármol de carrara
de tus formas
es firme en elocuencias
que trascienden
al vínculo brutal
de lo posible.
Es dulce y es amargo
al mismo tiempo
el beso del amor
que vicia al alma.
Amaretto es el licor
que me envenena
que bebo de tus labios
cada noche…

Escrito por Azpeitia José Antonio
en Málaga el mes de Mayo del año 2019 d.C.
 


 (Ahora rompiendo esquemas
traducido al italiano)

AMARETTO DI SARONNO

Mi hai dato nel tuo liquore
uno strano incantesimo,
il dolce con l'amaro
si sono uniti
e non posso sfuggire
alla sua effluvia,
una bevanda che è persa
lì nell'eterno.
Il tuo corpo che ho disegnato
senza i veli
che coprono la nudità
e apparenze.
Marmo di Carrara
delle tue vie
è fermo nell'eloquenza
che trascendono
al collegamento brutale
il più possibile
È dolce ed è amaro
allo stesso tempo
il bacio dell'amore
che tinge l'anima
Amaretto è il liquore
che mi avvelena
che bevo dalle tue labbra
ogni notte ...

Escrito por Azpeitia José Antonio
cosi in italiano.



No hay comentarios: